Archivio mensile:marzo 2019

L’ultimo mese

In attesa di presentare il programma e la squadra dei candidati (lo faremo con una pubblica assemblea), non ci resta che assistere agli ultimi scorci di un’amministrazione triste, che prova a darsi da fare per poter lasciare un ultimo e disperato ricordo positivo.

“Immagina” è la sintesi del lavoro d’opposizione svolto in consiglio comunale. Candidati/e che hanno aderito al progetto senza ricatti, senza obblighi, senza promesse. Uomini e donne liberi/e che immaginano un paese diverso e che, nel corso di questi anni, hanno provato a raccontarlo.

Immaginiamo un paese amministrato da un sindaco amico, figlio e fratello di tutte la gente perbene, dai dipendenti comunali alle persone che lottano per avere più diritti e meno favori. Immaginiamo una leadership collettiva, con strumenti di partecipazione diretta (come i forum cittadini) facendo dimenticare i cinque anni di decisioni prese da una ristretta cerchia di amici. Immaginiamo un paese che sappia vivere nelle regole e con le regole, a differenza di chi sfrutta il caos per poter esercitare con più forza la propria autorità. Immaginiamo un paese che sappia premiare i più meritevoli e non i più leali. Un paese che provi a far ricredere gli avversari senza punire chi non è allineato al pensiero del capo. Immaginiamo un paese che sappia liberarsi dalla dipendenza economica delle royalties, che consideri la discarica un male assoluto e non un ufficio di collocamento. Immaginiamo un paese che sappia riavvicinarsi alla natura e quindi ai Sieli. Ma soprattutto immaginiamo un paese che sappia fare pace con se stesso, dopo essere stato diviso in buoni e cattivi, in oppositori e silenziosi accondiscendenti, in favoriti e condannati.

Per troppo tempo abbiamo sofferto la realtà, rifugiandoci nella nostra immaginazione. “Quello che potevamo essere” è stato il titolo di ogni nostro pensiero. Votare “Immagina” è l’ultima possibilità che abbiamo per tramutare la lamentela e la protesta in azione politica.

Siate liberi/e anche se hanno fatto di tutto per impedirvelo. Lo hanno fatto le stesse persone che ora vi promettono di continuare a lavorare per il paese, con gli stessi metodi, con la stessa presunzione, con la stessa arroganza. Immaginiamo un paese libero, un paese liberato. Ancora per l’ultimo mese.

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