Operazione Ragazzo #4 (piccolimiracoli)

Di questa quarta operazione vorrei scrivere di un episodio. Abbiamo avuto modo di conoscere una famiglia speciale. Una famiglia che ha superato tante difficoltà, aiutando uno dei figli, un ragazzo disabile, autistico, a crescere nel migliore dei modi. Nonostante l’amministrazione comunale, più volte sollecitata, non si sia mai occupata di questo tema. Potrebbe sembrare una storia come tante altre e invece vi dirò di più, con lo stesso stupore che ho provato io. Il ragazzo, suona il pianoforte e lo fa divinamente. Allora vorrei che quando si parlasse di valorizzare i nostri talenti ci fossero pari diritti per tutti. Non deve essere solo una valorizzazione per normodotati, a senso unico. Per questo ho promesso alla mamma e al papà che, al di là di qualsiasi risultato elettorale, mi farò promotore di organizzare un concerto per il figlio. Che ha qualcosa che lo rende diverso da tutti: il talento. E scusate se è poco.

Operazione Ragazzo #3 (cistaqualcuno?)

Durante la nostra operazione abbiamo constatato molte cose, una in particolare: ci sono tantissime case disabitate (più di quelle che pensavamo). Motta, in certi quartieri, è un paese fantasma. Si va via, ci si allontana, lo si abbandona, si cerca fortuna in luoghi più felici. Motta è un paese spento. Bisognerà lavorare molto per riaccenderlo. Inizieremo, allora, da un censimento delle case disabitate per poi aiutare e sostenere i privati al riutilizzo del proprio bene. Per intervenire, con la politica, su faccende da sempre lasciate al fato. Riprendendo i rapporti con la base di Sigonella, con serietà e con le idee chiare.

Operazione Ragazzo #2 (maseituilcandidato?)

Ma sei tu il candidato? Si, sono io. E fa bene a chiederlo. So che le sembrerà strano. D’altra parte viviamo in una società, in un paese, che continua ad usare il marchio “giovane” con accezione negativa. I giovani sono troppo piccoli per fare cose di esclusiva competenza dei più grandi (come la politica). E in Italia si diventa adulti a 40 anni. Prima si è sempre troppo giovani per fare qualunque cosa, per lavorare soprattutto. Come dice? Se i giovani sarebbero in grado di governare il paese? Certo che si (con la competenza che non ha età). La nostra candidatura sarà un riscatto generazionale. Se lo posso fare io, in futuro lo potrebbero far altri. Perché essere ragazzi non significa dover rimanere parcheggiati nel limbo del “non è il tuo turno“, aspettando il pensionamento dei più grandi. Spezziamo questa catena. Subito, il 25 maggio. Con coraggio e determinazione.

Operazione Ragazzo #1 (comeranbelligliocchi)

Domenica abbiamo passato una bella mattinata con l’Operazione Ragazzo. Sto provando nuove emozioni, nuove sensazioni, cercando di vivere i problemi delle persone. E quando pensi che la politica non abbia più speranze, è proprio in quel momento che riesce ancora a sorprenderti. Con i sorrisi e le parole di incoraggiamento, con la voglia di crederci. Tra la gente. Non so dove porterà questo percorso ma di una cosa sono certo; vale la pena provarci. Per la speranza che riusciamo ancora a suscitare. Per la bellezza degli occhi di chi mi sostiene. Gli occhi luminosi di chi non ha mai smesso un solo istante di sognare.

scatta l’Operazione Ragazzo

Domenica alle 10:00 scatta la nostra missione. La chiameremo “Operazione Ragazzo”. Ci riuniremo (in un luogo pubblico [top secret]) per parlare e confrontarci con tutti voi. Invaderemo gli slarghi (visto che piazze non ne abbiamo) e le traverse popolari. Ascolteremo le vostre idee (con post-it e penna) e vi spiegheremo le nostre ragioni. E ogni volta che qualcuno ci darà ascolto, o ci dirà addirittura di averlo convinto, gli chiederemo di metterci la faccia, con sorriso e macchina fotografica. Lo scopo ovviamente sarà quello di tornare a casa con più facce e idee possibili.

Le foto dell’incontro saranno poi disponibili sul nostro sito http://www.liberamotta.it. Passo e chiudo.

p.s. per info e adesioni contattatemi